Una breve serie di fotografie dove i protagonisti sono biscotti: imperfetti però.
Biscotti provenienti realmente da una sacchetto acquistabile in taluni negozi.
Inizialmente scartati dalla prima scelta per la forma non perfetta, per una asimmetria o magari per una imperfezione del ripieno non perfettamente collocato; oppure per una rottura accidentale che ne aveva pregiudicato l'estetica ma non il gusto; alcuni con difetti talmente minimi che erano difficili anche solo da percepire ma che invece l'occhio impietoso della selezione aveva rilevato.
Questa è spesso la nostra società dei consumi dove "buono" è stato sostituito con "bello" e "perfetto" e questo lavoro, altresì, vuole essere quindi una piccola, piccolissima rivincita a favore di chi non ce l'ha fatta.
Perché tutti abbiamo diritto ad avere una seconda possibilità.
Biscotti provenienti realmente da una sacchetto acquistabile in taluni negozi.
Inizialmente scartati dalla prima scelta per la forma non perfetta, per una asimmetria o magari per una imperfezione del ripieno non perfettamente collocato; oppure per una rottura accidentale che ne aveva pregiudicato l'estetica ma non il gusto; alcuni con difetti talmente minimi che erano difficili anche solo da percepire ma che invece l'occhio impietoso della selezione aveva rilevato.
Questa è spesso la nostra società dei consumi dove "buono" è stato sostituito con "bello" e "perfetto" e questo lavoro, altresì, vuole essere quindi una piccola, piccolissima rivincita a favore di chi non ce l'ha fatta.
Perché tutti abbiamo diritto ad avere una seconda possibilità.
